Delegazione del Togo

Breve storia della Provincia

Su richiesta di Mons. Kpodzro, il 21 novembre 1994, dalla Provincia di Milano (Italia) Sr. Matilde CENGIA, Sr. Gina GAMBA e Sr. Lina ZOCCOLI arrivano in Togo.

  • A AGOE (diocesi di Lomé): il10 maggio 1995 inizia la costruzione della recinzione del Centro per la Gioventù e il 7 settembre 1995 Sr. Tina BAIGUERA arriva in Togo come nuova Superiora. Il 30 gennaio 1996, Mons. Philippe KPODRZO posa la prima pietra della Comunità e del Centro di Spiritualità. Il 30 marzo 1998, le prime Suore si uniscono alla nuova comunità insieme alle pre-postulanti. Il 2 novembre 1999, il Centro AGATA CARELLI apre le sue porte: collegio e scuola professionale: sartoria/parrucchieria/BT. Il 24 novembre 1999: S. Messa di inaugurazione della scuola. A settembre 2015 le Madri aprono un’altra comunità “Maria Madre della Speranza” per le Sorelle che si dedicano al Centro di Salute “Bakhita”, poi a gennaio 2019 la comunità “Gesù Educatore” all’interno della scuola per le Suore che si dedicano a tale apostolato.
  • A DATCHA (diocesi di Atakpamé): Il 16 settembre 1995, M. Gina e Sr. Justine si trasferiscono a Datcha. A loro si unisce M. Lina. Il 26 novembre 1995, il Centro di Salute “San Giuseppe” di Datcha viene inaugurato, alla presenza di Mons. Kouto. Verso la fine del 1996, Mons. Kouto dedica la nuova parrocchia di Datcha a Santa Maddalena di Canossa. A dicembre 2013, le Madri si stabiliscono nella casa dei Volontari continuando a prestare servizio all’ospedale. La comunità verrà chiusa il 2 ottobre 2015per essere riaperta a novembre 2017, per accogliere le novizie della Provincia.
  • A WUITI (diocesi di Lomé): La comunità che già accoglieva le aspiranti è stata aperta il 15 settembre 2003come casa di formazione per le postulanti.
  • A GBOTO (diocesi di Aneho): le Sorelle sono state presenti da ottobre 2016 a luglio 2018.
  • A SOTOUBOUA (diocesi di Sokodé): Agosto / Settembre 2018: le Suore arrivano a Sotouboua per la missione. Il 9 dicembre 2018, la nuova comunità viene benedetta da Mons. Célestin Gaoua.

News