India Centro

Breve storia della Provincia

PROVINCIA DI SAN FRANCESCO SAVERIO, INDIA-CENTRO

Nel 1889, cinque coraggiose Madri Canossiane salparono da Hong Kong per un viaggio di due mesi pieno di sfide e incertezze: volevano portare la loro missione d’amore e servizio in India. Sfidando immense sfide finanziarie e risorse limitate, M. Maria Stella, l’audace e pionieristica Superiora delle Missioni di Hong Kong, ha inviato senza paura queste cinque Sorelle in missione a Belgaum, via Cochin. Non scoraggiate dalle difficoltà, le Suore insistono e l’8 aprile 1891, trionfanti, arrivano a Belgaum: nasce così la prima fondazione della futura Provincia, una fiamma di servizio gratuito che presto si diffonderà in tutta l’India.

Man mano che in India si sono aperte comunità, queste case sono state raggruppate in due Regioni. Nel 1947, si è istituita una Delegazione con sede a Bombay (ora Mumbai); e nel 1966 la Delegazione è stata elevata a Provincia.

Con un ulteriore aumento del numero di fondazioni, nel 1988, la Provincia originaria è stata divisa in tre:

  • India-Centro, con 21 case
  • India-Sud, con 18 case
  • India-Nord, con 14 case.

Dal 1988, la Provincia “S. Francesco Saverio” – India Centro si è estesa in cinque stati dell’India occidentale: Maharashtra, Gujarat, Goa, Karnataka e Madhya Pradesh. La popolazione complessiva di questi stati è di circa 353,7 milioni di abitanti (2023-2024); le lingue ufficiali sono il marathi, il gujarati, il konkani, il kannada e l’hindi, mentre l’inglese è ampiamente utilizzato per scopi commerciali e amministrativi.

Contesto e sfide:

L’India è una terra ricca di diversità culturali, con una moltitudine di lingue, religioni, etnie e costumi sociali. Tuttavia, nonostante la sua crescita economica, l’80% della popolazione vive in zone rurali, molte delle quali dipendono dall’agricoltura. La disuguaglianza nella distribuzione della ricchezza ha lasciato una parte significativa della popolazione in povertà.

La Provincia, come il resto dell’India, ha dovuto affrontare sfide dovute al crescente fondamentalismo religioso e al fanatismo, comprese le atrocità contro i cristiani. Questi problemi sono ulteriormente aggravati dalla corruzione, dalle rivolte comunali e dalle violazioni dei diritti umani, che sfidano i nostri Ministeri di Carità a promuovere l’unità, la giustizia e la pace.

 

Struttura e Ministeri:

Ad ottobre 2024, la Provincia conta 198 Suore, di cui 17 sono professe temporanee. Ci sono 3 Novizie e 1 Postulante in formazione. La Provincia è composta da 30 comunità:

  • 18 piccole comunità
  • 4 comunità di medie dimensioni
  • 4 grandi comunità
  • 4 Gruppi Apostolici

Queste comunità sono distribuite in 8 diocesi in 5 stati indiani, con 11 comunità situate nelle aree rurali, che servono principalmente le tribù e caste registrate. Dalla divisione della Provincia nel 1988, 11 comunità sono state chiuse e 13 nuove comunità hanno aperto in risposta alle pressanti esigenze dei più poveri tra i poveri.

Interculturalità: un segno distintivo della Provincia

L’interculturalità è un segno distintivo della Provincia “S. Francesco Saverio”. Le Suore vivono in un contesto profondamente interculturale, che riflette la diversità della stessa India. Provengono da diverse origini culturali, linguistiche ed etniche, e perciò rappresentano diversi stati, tradizioni e comunità.

Questa diversità arricchisce la Provincia, dove le Suore vivono insieme nella fede e nella carità, imparando dalle prospettive e dalle esperienze uniche degli altri. La mescolanza di culture, lingue e gruppi d’età crea un ambiente dinamico in cui l’interculturalità, più che la coesistenza, diventa un orizzonte spirituale. Le Suore celebrano le loro differenze e le intrecciano nel tessuto della vita quotidiana, rendendo l’integrazione culturale una parte essenziale della loro missione e della vita comunitaria.

Vivere in un contesto interculturale permette alle Madri di comprendere meglio le esigenze delle diverse popolazioni che servono, soprattutto nelle zone rurali e tribali. Il loro impegno per l’interculturalità aiuta anche a promuovere l’unità e la pace, testimoniando la possibilità di vivere in armonia, in mezzo alla diversità.

Missione e visione:

Le Suore si impegnano in una vasta gamma di Ministeri, tra cui:

  • Educativo formale e non formale
  • Cura pastorale dei malati
  • Evangelizzazione
  • Attività di sensibilizzazione e networking
  • Pastorale giovanile e vocazionale
  • Giustizia, pace e integrità del creato (JPIC)
  • Interculturalità, dialogo interreligioso ed ecumenismo
  • Formazione di laici

La missione della Provincia riflette il desiderio di S. Maddalena di Canossa di “soprattutto far conoscere e amare Gesù”, specialmente tra i più poveri. La diversità all’interno della Provincia è vista come un dono, vissuta con la personalità di ogni Sorella, le sue forze e le sue esperienze intrecciate in armonia con quelle delle altre.

La Provincia si impegna attivamente in Ministeri che promuovono la giustizia, la pace e la dignità umana, toccando le vite con l’amore di Dio.

Dio sia lodato per tutte le meraviglie che ha operato nella nostra Provincia.

News

Campo per i bambini

Campo per i bambini

Gesù non è amato perché non è conosciuto...  Santa Maddalena di Canossa Negli ultimi giorni di novembre, noi Sorelle Canossiane dell'India Centro abbiamo organizzato un campo di tre giorni per i bambini dei nostri villaggi cattolici. Hanno partecipato 170 bambini di...

Giorno della Missione

Giorno della Missione

Per celebrare la Giornata Missionaria, suor Mery ed io - insieme ai bambini della SEKAMI (Pontificia Società dei Bambini e Giovani Missionari) della Parrocchia “Regina del Santo Rosario” di Gianyar (Bali-Indonesia) - abbiamo celebrato l'Eucaristia e fatto una visita e...

Le tre vincitrici del premio SATAs

Le tre vincitrici del premio SATAs

Si è tenuta il 23 maggio, presso l'Augustinianum di Roma, la seconda edizione del Premio Sisters’ Anti - Trafficking, alla presenza di circa 200 ospiti. L'evento è stato organizzato dalla Fondazione Arise, dalla Fondazione Conrad N. Hilton e dall'UISG. Il momento clou...