di Canossa

“Soprattutto fate conoscere Gesù”
Chi è Maddalena di Canossa?
Maddalena nasce duecentocinquant’anni fa, nel 1774, in una Verona piena di tensioni e conflitti.
Nel 1808 la giovane nobile, dopo essere guarita da una grave malattia ed aver superato le resistenze della sua famiglia, lascia definitivamente il palazzo Canossa e si trasferisce nel quartiere più povero della sua città per prendersi cura degli ultimi. Tra il 1819 e il 1820, Maddalena istituisce le Figlie della Carità. Muore a Verona il 10 aprile 1835. Nel 1941 Pio XII ne annuncia la beatificazione e nel 1988 Giovanni Paolo II la proclama Santa.
La sua missione…
Dare inizio a quella che interiormente riconosce essere il sogno che Dio ha per lei e che tanto l’affascina: servire gli ultimi, ovvero ragazze, giovani, donne e uomini poveri, ammalati e bisognosi!
La sua sfida…
Mettersi accanto, con lo stesso cuore di Cristo, a chi non ha voce, donandosi gratuitamente e spogliandosi di tutto il superfluo.
Maddalena oggi…
Il suo carisma è più vivo che mai, grazie alle mani, al cuore e alle parole di tutta la grande Famiglia Carismatica Canossiana, che continua ad accogliere con coraggio ed entusiasmo la sfida dell’evangelizzazione, dell’educazione, della cura di chi soffre, promuovendo la vita, la fede, la pace e la fraternità, autentiche terre di missione anche oggi.
LE TAPPE DELLA SUA STORIA
1774
Maddalena nasce a Verona, nel palazzo dei Marchesi di Canossa, il 1° marzo. Grandi orizzonti e profonde sofferenze segnano la sua infanzia e adolescenza.
La “separazione” dalle figure genitoriali sarà la sua croce e la sua scuola di vita.
1779
Muore il padre, il Marchese Ottavio di Canossa: è una grave perdita per la piccola Maddalena, che rimane orfana della figura paterna in tenerissima età.
1781
Abbandonata dalla madre: la mamma di Maddalena, la Marchesa Teresa Canossa Szluha, convola a seconde nozze con il marchese Odoardo Zenetti di Mantova e lascia a palazzo Canossa i suoi cinque figli. Maddalena e la sorella Laura vengono affidate dallo zio Gerolamo (fratello del Padre Ottavio) all’istitutrice francese Francesca Marianna Capron.
1788
Misteriosa malattia: Maddalena, adolescente e nel fiore della sua crescita, si ammala gravemente. Riesce però a sopravvivere e a superare questa grande crisi personale maturando il proposito di consacrarsi a Dio.
1791
Esperienza claustrale a Verona: Maddalena chiede agli zii di ritirarsi per qualche tempo nel convento delle Carmelitane Scalze di S. Teresa in Piazza Cittadella (Verona); dopo circa dieci mesi ritorna in famiglia.
1792
Breve esperienza tra le Carmelitane a Conegliano (Treviso): fortemente attratta dalla vita consacrata, Maddalena fa ritorno una seconda volta nel monastero, ma a distanza di pochi giorni rientra in famiglia. L’Amore di Dio è però la sua unica certezza e continua la sua ricerca della Sua volontà guidata da don Luigi Libera.
1793
Per incarico dello zio Gerolamo e in accordo con il suo Padre Spirituale, Maddalena assume la direzione di Casa Canossa.
1795
Maddalena è testimone di alcune forti esperienze mistiche che segneranno il suo cammino personale e spirituale e le indicheranno la sua futura missione.
1796
Profuga a Venezia con la famiglia: a Verona è periodo di forti tensioni sociali e Maddalena di Canossa, temendo l’arrivo dei francesi e volendo proteggere la vita delle sue sorelle minori e del fratello Bonifacio, si rifugia a Venezia.
Il 1° giugno le truppe francesi entrano in Verona.

1808
Maddalena incomincia a realizzare il suo sogno e l’8 maggio nasce l’Istituto delle Figlie della Carità, con l’apertura di una scuola destinata alle ragazze povere di Verona. Per Maddalena stare tra la gente, offrire ai poveri il pane della cultura e della fede, donare conforto e consolazione nella prova della vita è rendere concreta la sua volontà di “far conoscere il Signore”.
1812
A Venezia, apertura della seconda Casa e inizio delle visite agli ospedali: Maddalena ritorna a Venezia, sollecitata dai Conti Cavanis per la loro opera femminile e da don Piazza che chiedeva la fondazione in Venezia della sua Istituzione come già a Verona.
Il 1° agosto apre, in Venezia, la seconda Casa dell’Istituto, in una casetta presa in affitto a Punta S. Andrea, dopo un anno si trasferisce a S. Lucia.
1823
Viene approvato, da parte dell’autorità ecclesiastica, l’ordine delle “Terziarie secolari” delle Figlie della Carità.
1828
Papa Leone XII, con il Decreto “Si nobis”, approva ufficialmente le Regole e l’Istituto delle Figlie della Carità.
1831
Il 23 maggio inizia, presso la casa Santa Lucia di Venezia, l’Opera maschile di Maddalena: nascono i Figli della Carità.
1835
Dopo un’esistenza dedicata ai più poveri e agli ultimi, si conclude a Verona la vita terrena di Maddalena. Appena sessantenne, Maddalena si spegne dopo aver impegnato tutte le sue forze nell’accompagnare personalmente le comunità Verona, Venezia, Milano, Bergamo e Trento. Sua gioia era veder fiorire l’Opera del Signore.
1860
Mosse dalla forza del carisma di Maddalena, le comunità canossiane di Pavia e Venezia si affacciano all’Oriente, per aprire nuove strade al Vangelo in cui la fondatrice tanto credeva.
1941
In un freddo 7 dicembre, sorge un nuovo sole: Maddalena di Canossa viene proclamata Beata da Papa Pio XII.
1988
Il 2 ottobre a Roma si celebra la solenne canonizzazione di Maddalena di Canossa: la santità della sua vita viene riconosciuta ed ufficializzata..