Il mio cuore si rallegra in Dio ed esulta per la sua salvezza” – dal Magnificat.
Ringrazio Dio dal profondo del cuore per avermi concesso la grazia di fare i voti perpetui. Solo ringraziamenti e lodi a Dio risuonano ora dentro di me. Vorrei anche ringraziare le molte persone che mi hanno sostenuto nel mio cammino fino ad ora. Guardando indietro, sono piena di gratitudine e di gioia quando penso a quante persone mi hanno condotto al battesimo e alla vita religiosa attraverso i loro consigli e a quante persone Dio mi ha mandato dopo l’entrata nella Congregazione e prima che arrivassi a questo giorno. Attraverso loro vedo la mano di Dio che mi guida. Tutto quello che ho fatto è stato avere il desiderio di seguire Gesù, e anche questo desiderio deve essere stato un dono di Dio. Nel momento stesso in cui mi sono resa consapevole di quel piccolo desiderio nato in me, l’ho preso come mio desiderio e ho deciso di scegliere la vita consacrata. Tutto è stato disposto da Dio.
Il giorno della cerimonia dei voti perpetui, durante l’invocazione dei santi, la voce del sacerdote ha risuonato in tutto il mio corpo mentre ero sdraiata per terra. Seguirono le voci del vescovo, delle consorelle e le voci di tutti i presenti. Ho sentito che i santi invocati stavano pregando con me, che anche coloro che non avevano potuto essere presenti stavano pregando per me online nei loro luoghi e che anche i miei cari che ora sono in cielo stavano pregando con me. Tutti stavano pregando con un cuore solo per me, piccola persona stesa per terra indifesa, dicendo: “Ascolta la sua preghiera.”. E Gesù stesso stava pregando e intercedendo per me. Quella preghiera mi ha permesso di alzarmi, fare un passo avanti e sentire che il Padre Celeste mi accoglie con entrambe le mani come una cosa preziosa. Quando ho sentito questo, mi sono venute le lacrime agli occhi. In quel momento ho capito di nuovo profondamente ciò che il sacerdote che mi ha sostenuto fin dal noviziato e mi aveva ripetuto più volte: “Il desiderio nel tuo cuore è collegato al desiderio di Dio”.
Ho dato tutto a Dio, quindi cosa mi mostrerà d’ora in poi solo Lui lo sa. Con questo pensiero, ho iniziato la mia prima professione. Mi sono stati mostrati tanti miracoli. Certo, ci sono stati momenti in cui ero sconvolta dal dolore e dall’ansia. Ma in quei momenti c’era un forte sostegno dentro e fuori di me. Guardando indietro ora, posso vedere che tutto mi è stato dato come una benedizione.
Ci saranno molte altre cose nella vita anche grandi croci in arrivo. Ma allo stesso tempo, conosco le molte benedizioni che ho ricevuto finora. La misericordia di Dio è eterna. Riponendo la mia fiducia nel cuore di Dio, voglio continuare a camminare con attenzione, passo dopo passo, insieme a Gesù e a Maria, con le Suore Canossiane di tutto il mondo e con tutti voi.
Vorrei ringraziarvi di cuore per tutte le vostre preghiere e il vostro sostegno fino ad oggi. Vi ringrazio davvero molto. Vi prego di continuare a pregare per me.
Suor Maria Kiyota Yoko, Canossiana