Marian Camp ’24 è stato un evento straordinario che ha riunito 42 campeggiatori provenienti da varie località, nonostante le sfide poste dal recente tifone. Il campo era incentrato su attività che possono arricchire la fede e di esperienze per la costruzione della comunità.
Il primo giorno (26 ottobre 2024), il gruppo di Bulihan (CVP della comunità di Bulihan Cavite) ha fatto vibrare i campeggiatori con animazioni coinvolgenti, seguite da una sessione creativa di bandiera tribale e canto guidati da CVP Milo dalla città di San Pablo.

Sr Maureen Cejas, FdCC ha tenuto un discorso stimolante su “Il Rosario: un viaggio senza tempo di fede e devozione”, e CVP Rose da Lipa City ha facilitato un workshop pratico sulla creazione di rosari. La giornata è proseguita con un Rosario Vivente e Gioioso, con riflessioni di sr Nunsee Edusma, sr Emma Ruth Ancheta, fr Jphy, FdCC , sr Leny Fery e ms Cecile. Piccole discussioni di gruppo hanno permesso ai partecipanti di approfondire i misteri del Santo Rosario, guidati dai facilitatori CVP Diane da Lipa City, Reynel da Santa Rosa City, Heide da San Pablo City e Francis da Mindoro. La giornata si è conclusa con una sereno servizio di preghiera sullo stile di Taizé, guidato da Jayvee e dal gruppo giovanile di Silang.

Il secondo giorno è iniziato con il Rosario dell’Aurora, una sessione di preghiera mattutina, seguita da una sessione di esercizi Shibashi guidata da Kailah e dal suo gruppo. La sfida della gara di Marian, facilitata da Nhica di Manila e dal gruppo principale, ha aggiunto un elemento di gioia nel lavoro di squadra.

Il campo si è concluso con una lotta di Boodle, un banchetto comune che ha messo in risalto divertimento, amicizia e gioia condivisa.

Nonostante i cambiamenti dell’ultimo minuto sulla locazione del campeggio e di alcuni partecipanti che hanno annullato a causa del tifone, il Marian Camp ’24 è stato un test sulla resilienza e sulla fede dei suoi partecipanti, creando ricordi duraturi e rafforzando il loro viaggio spirituale.

In sostanza, il Marian Camp ’24 è stato un faro di speranza e fede dimostrando, che anche in tempi difficili, una comunità impegnata può riunirsi per creare qualcosa di veramente speciale. L’eredità del campo ispirerà senza dubbio i futuri incontri, continuando nella ricerca delle tradizioni della fede, della solidarietà e della resilienza.

Alex Titong