Una festa non si improvvisa, richiede una preparazione…

Sabato 14 settembre, festa dell’Esaltazione della Santa Croce, le due comunità canossiane di San Michele e di Ottavia si sono incontrate per prepararsi spiritualmente, come famiglia, alla solennità di Maria, Vergine Addolorata, costituita Madre della Carità ai piedi della Croce.

In questo ritiro di preparazione ci ha accompagnato P. Gianfranco, vicario generale dell’Ordine dei Camilliani: a partire dal brano del vangelo di San Giovanni 19,25-27 siamo state invitate ad approfondire il sì di Maria sotto la Croce.

Maria non è la semplice Addolorata“. “La grandezza di Maria è data proprio dall’eco che lei continua a rimanere“.

Abbiamo condiviso la tavola della Parola e dell’Eucaristia per concludere la nostra giornata di ritiro con un pranzo fraterno.

Tutte sentivamo che il costato di Cristo Crocifisso e i dolori di Maria sono il luogo da cui sgorga il Carisma Canossiano, la nostra identità!

Ed è arrivato il giorno atteso: domenica 15, la nostra giornata, festa della vera Madre e Fondatrice del nostro Istituto, secondo l’espressione di Santa Maddalena di Canossa.

Tutto il Mondo Canossiano unito come un solo corpo in Maria, Nostra Unica e Sola Madre!

Quante Sorelle in questa giornata hanno ricordato un momento particolare del loro cammino: chi è stata accolta nella nostra famiglia, chi ha ricordato il suo sì al Signore nella Prima Professione o nella Professione Perpetua …  tante novizie hanno detto sì al Signore attraverso lo sguardo amoroso della Madre … tutte felici in Colui che merita tutto.

In questo clima di famiglia, la nostra comunità di Ottavia ha ricevuto le Sorelle della comunità di San Michele e il giorno si è tinto di intercongregazionalità perché anche le Figlie della Chiesa hanno risposto con gioia all’invito, nella persona della Madre Generale sr. Theresa e di Sr. Alice. Sono state con noi anche le suore Ancelle dell’Incarnazione e degli insegnanti della nostra scuola materna in Australia.

In questo clima di internazionalità abbiamo celebrato il Rendimento di Grazie per eccellenza, che è l’Eucaristia, impegnandoci ad accendere la vita con gesti quotidiani di carità.

Con Maria e come Maria rinnovando il nostro sì al Signore in questo nostro Istituto, rinnoviamo il sì ai fratelli e sorelle che sono espressione della creatività di Dio, che ci parlano di Lui … specialmente i più poveri, come voleva S. Maddalena.